Stalker: come riconoscerlo?
Stalking è un termine inglese, che connota una condotta persecutoria ed aggressiva che un individuo (solitamente un conoscente, un collega o l’ex compagno/a), attua nei confronti di un altro del sesso opposto, allo scopo di favorire una nuova relazione oppure ristabilirla contro la volontà di chi subisce l’aggressività persecutoria.
In alcuni casi lo stalker attua queste condotte solamente per divertimento, ma in molti casi, ad esempio quando c’è la consapevolezza dell’impossibilità di raggiungere i propri obiettivi, i comportamenti molesti possono diventare continui ed intrusivi (appostamenti sotto casa, pedinamenti, telefonate indesiderate, invio di lettere, messaggi, regali non richiesti).
Secondo alcuni studi si tende a dividere gli stalker in 5 tipologie:
•Risentito: solitamente un ex partner che, risentito per la rottura, ingiusta dal suo punto di vista, della relazione cerca di vendicarsi attraverso diversi tentativi di ledere prima l’immagine della persona e poi la persona stessa.
•Respinto: rientra nella categoria degli ex partner e mette in atto condotte aggressivo persecutorie in seguito ad un rifiuto; vorrebbe contemporaneamente ristabilire la relazione e vendicarsi per il torto subito.
•Bisognoso d’affetto: questa tipologia è caratterizzata dalla ricerca di un/una partner “ideale” che, attraverso una relazione d’amore o di amicizia, possa soddisfare il proprio bisogno di amore o affetto ed è caratterizzato dalla erronea percezione di interesse sentimentale nel momento in cui gli si offre un sostegno o un aiuto.
•Corteggiatore incompetente: le sue condotte sono caratterizzate da comportamenti opprimenti ed espliciti e, dove non raggiunge i suoi desideri aggressivi, probabilmente non avendo sviluppato delle adeguate competenze relazionali.
•Predatore: alla base delle sue condotte aggressive c’è il desiderio ed il bisogno di dominare le proprie vittime allo scopo di ottenere soddisfazione sessuale.
Riconoscere un possibile stalker è complicato: non appaiono esteriormente come dei mostri, anzi possono risultare inizialmente piacevoli e solamente una minima percentuale degli stalker si caratterizza per condotte antisociali manifeste, inoltre non sempre vi è la presenza di una patologia mentale conclamata.
E’ però possibile identificare particolari atteggiamenti o condotte tipiche di uno stalker: continue telefonate anche senza il vostro permesso, pedinamenti vicino al vostro luogo di lavoro o sotto casa vostra, condotte manipolatorie (minacce di suicidio per poter incontrare o contattare la propria vittima), regali romantici (fiori, lettere d’amore) o bizzarri (denti di cane, piume insanguinate) ed infine diffamazione.
