La Profezia che si Autorealizza

Quando la convinzione si realizza nella realtà



profezia autoavverante
La vita è caratterizzata da una successione di eventi precedentemente pianificati. Mi alzo per andare a lavorare, terminato il lavoro devo andare a prendere il bambino a scuola, il martedì ho lezione di tennis alle 19 ed il vostro elenco di cose da fare quotidianamente potrebbe andare avanti ancora.
Il nostro ritmo di vita ci richiede di saper conciliare la nostra vita personale, partner, figli, genitori anziani, con la vita lavorativa ed affrontare le responsabilità che derivano da essa, il che implica organizzare e pianificare, anche se con una certa flessibilità, perché ogni regola deve includere l'eccezione.
Le strategie devono essere adattabili alle circostanze personali che stiamo attraversando e le regole devono essere lasciate in stand by in talune circostanze, perché altrimenti diventano troppo rigide e non permettono di adattarsi al cambiamento in quanto poco o per nulla flessibili.
A volte accade che una persona possa manifestare gravi sintomi fisici (nausea, battito cardiaco accelerato, sudorazione) a causa dell’eccessiva ansia che accompagna un appuntamento in programma e che può, di conseguenza, impedirlo oppure procrastinarlo ed inoltre la paura o la vergogna che qualcuno possa notare il nostro disagio può portare all’isolamento o all’evitamento di talune circostanze.
Chi soffre di ansia vive costantemente convinzioni (che si avverano nella realtà) di inadeguatezza, destinate a sfociare nel sintomo vero e proprio e a consolidarlo nel tempo: questa condizione psicologica viene definita ansia anticipatoria.
Ad esempio un individuo che ritiene di non essere adeguato a livello relazionale, in virtù della profezia che si autorealizza, troverà riscontro alla propria convinzione molto facilmente, sviluppando un atteggiamento evitante e scarse competenze a livello sociale, che rinforzeranno e manterranno in essere le convinzioni e gli atteggiamenti disfunzionali.
L’ansia anticipatoria è presente nella maggior parte dei disturbi d'ansia e si manifesta con sintomi fisici, pensieri negativi e comportamenti evitanti da parte della persona di fronte ad un compito o ad una situazione: e proprio l'evitamento, che spesso non ci fa sperimentare il disagio ansiogeno e produce sollievo in realtà diviene un boomerang che torna indietro in quanto rende quel compito o quella situazione ancora più fobica o disagevole.
Ricorda: agire come se ci fosse un pericolo imminente ci predispone ad esso ed aumenta la sua probabilità di realizzarsi.